Credere nel talento

Non smettere mai di credere nelle tue capacità perché i tuoi insuccessi non sempre misurano il tuo talento.

Ad ogni insuccesso analizza bene il perché sia accaduto.

È fondamentale il contesto in cui esprimi il tuo talento e quali sono i parametri di riferimento sui quali ti basi per misurarlo.

Per farti un esempio ti racconto la storia di un giovane chirurgo finita alle cronache alcuni anni fa.
Il medico aveva ideato una nuova tecnica chirurgica che purtroppo nell’ospedale in cui lavorava non era riuscito a metterla in atto.

Per anni provò a dimostrare la validità della sua tecnica anche in strutture diverse ma nessuno credeva nell’intuizione del giovane medico che oramai era considerato un incapace come d’altronde inefficace pensavano fosse il suo metodo.

Nonostante anni e anni di insuccessi, lui non si diede per vinto e decise di partire ed andare in un altro Paese poco distante dal suo stato a presentare la sua tecnica in cui credeva fermamente e giurava a se stesso che nessuno al mondo l’avrebbe fermato.

Oggi è primario del reparto in cui portò il suo metodo. Non solo ma grazie al suo lavoro, l’ospedale in cui opera è divenuto uno dei centri di eccellenza nella sua disciplina.

Cosa ci insegna questa storia?

A credere fermamente nelle nostre capacità e soprattutto a fare attenzione ai parametri di riferimento che adottiamo per valutarle.

Per fortuna il medico era conscio che l’insuccesso che stava vivendo era legato alle credenze dei colleghi e non al suo talento.

Qualsiasi capacità tu abbia, credici sempre. Anche di fronte agli insuccessi perché quest’ultimi possono nascere da un contesto in cui il tuo talento può non essere espresso.

Non è il talento che devi trovare, quello ce l’hai già, ma la strada giusta in cui esprimerlo.
Con affetto. Lino

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