L’abito non fa il monaco?

Una delle cose che mi piace di più dei giovani di oggi è che nel loro lavoro sanno mantenere la loro personalità.

Qualsiasi attività facciano la riempiono di disinvoltura e di naturalezza.

Non si nascondono dietro a circostanze o a pregiudizi.

Dal commesso alla dottoressa, dall’idraulico al bancario, è bello osservare come la loro personalità si integra con la professionalità divenendo un tutt’uno.

I giovani badano alla sostanza e non alla forma.

Non temono che un tatuaggio o un piercing possa mettere in discussione la loro preparazione e capacità.

A garantire la professionalità infatti non è una cravatta o un tailleur ma la formazione, lo studio e le competenze che si guadagnano col tempo.

I giovani non valutano la professionalità di una persona guardandola dalla testa ai piedi. E semmai ti osservano in quel modo lo fanno perché sono interessati a qualcosa che indossi.

Si dice che l’abito non fa il monaco ma non è ancora così, ma grazie ai giovani questi detto assumerà la sua verità.

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