L’Arte del Comando: un piccolo trucco!

Vuoi che le tue parole si trasformino in azioni per chi le ascolta?
Prova questo piccolo trucco!
Ecco un esempio:
Sei in casa e tu e il tuo compagno vi state preparando per uscire.
Ad un tratto ti viene in mente che la manopola del gas è da chiudere e dici al tuo lui: “Tesoro, puoi andare a chiudere il gas per favore?”.
Un po’ irritato, come al solito, ti risponde: “Amore,,,,, anche io mi sto preparando perché non vai tu a chiuderlo?
E qui ha inizio una danza verbale su chi deve o a chi spetta il doveroso compito di girare quella semplice manopola del gas.
In risposta alla tua domanda, il tuo lui dirà: “Tesoro, non ricordo, aspetta che vado a vedere … mmmhhh … vediamo …. Dov’è la manopola …. Mmmhhh… Non la trovo …… mmmhhh … ah …. eccola! …. No è aperto, aspetta che adesso chiudo la manopola … mmmhhh …. Fatto tesoro, ora possiamo uscire  tranquilli.Ritorniamo al momento in cui ti è venuto in mente di chiudere il gas. A quel punto invece di formulare la frase precedente, dirai: “Caro, l’abbiamo chiuso il gas?Ma ripartiamo da capo.
A quel punto, soddisfatta e tranquilla, risponderai dalla tua camera: “Grazie, amore”, e dalla cucina ti sentirai dire: “Di nulla, tesoro”.
Divertente, vero?!

Per fare eseguire un compito non è sempre necessario dare un ordine. Usa una domanda. Una domanda “Action”.

Lino Missio

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