L’ipnosi è uno stato modificato di coscienza che permette ad ognuno di noi di attingere alle più potenti risorse di cui il nostro organismo dispone.
L’ipnosi non è un trattamento magico dove il soggetto ipnotizzato perde il contatto con la realtà, né tanto meno un indebolimento delle capacità mentali ed emozionali di chi si sottopone a tale pratica.
L’ipnosi è scienza. Gli studi più recenti lo dimostrano. Ed è utilizzata in diverse branche, sia della psicologia, sia della medicina.
In ambito psicologico è utilizzata nella gestione dello stress, dell’ansia, delle emozioni, per risalire alla radice di traumi, conflitti, per rafforzare l’autostima, superare insicurezze, paure, smettere di fumare, perdere peso, nelle dipendenze, ecc.
In ambito medico è utilizzata nel controllo del dolore acuto e cronico, in sala operatoria come tecnica anestetica per piccoli interventi chirurgici, nella pratica diagnostica per consentire al paziente di superare in modo tranquillo ed indolore esami clinici invasivi.
In sala parto per rendere più piacevole e meno doloroso il parto delle gestanti.
L’odontoiatria non fa eccezione! Oramai è da anni che l’ipnosi è approdata all’interno degli studi dentistici.
Essa viene utilizzata come tecnica di rilassamento per consegnare al paziente un’esperienza odontoiatrica da vivere con tranquillità senza ansia o paura.
L’ipnosi, inoltre, in ambito dentistico viene utilizzata come analgesico per calmare il dolore e come tecnica anestetica per eseguire interventi su pazienti allergici ai farmaci anestetici.
L’efficacia dell’ipnosi è oramai evidente, e spinge gli scienziati ad una continua ricerca nel settore.
Grazie agli studi incoraggianti prodotti fino ad oggi, si prevede che in futuro, sempre più professionisti sanitari, utilizzeranno l’ipnosi all’interno del loro ambito clinico.