Siamo di più di ciò che pensiamo

Siamo più di quello che pensiamo (o immaginiamo) di essere.

Si perché non siamo una sola cosa, ma più cose.

Siamo le cose più belle ma anche quelle più brutte di noi stessi.

Eppure ci pensiamo o ci percepiamo come una sola cosa. Un’unica cosa.

In psicologia si parla di Sè ovvero dell’immagine che noi abbiamo di noi stessi.

Ma questa immagine non riguarda solamente un corpo fisico, ma è composta anche da sentimenti, emozioni, desideri, valori, ecc.

E per raggiungere un equilibrio psico-fisico occorre che tutte le parti, sia belle che brutte, possano da noi essere riconosciute ed accettate.

Si perché scacciare via le parti che non ci piacciano significa non accettarsi, negare parte di noi stessi.

Riconoscere ed integrare ogni nostra sfumatura, invece, ci dà una grande un’occasione: scoprire e divenire padroni della nostra più profonda e vera identità.

Intervista a Luca Canfora

Ingegnere, conduttore televisivo, cantautore e musicista.

Siamo tante cose ed è giusto identificarsi in tutto quello che ci si sente di essere. Perché il nostro IO è più di quanto noi possiamo credere o immaginare. Non si è solo una professione, un ruolo, ma si tante cose, un insieme di idee, sentimenti, emozioni, valori. Solo nel momento in cui accettiamo di essere ciò che veramente siamo che si assaporano le piacevoli sensazioni della vita (cit. Lino Missio).

La tua identità

Le persone con le quali interagiamo per noi sono come specchi che riflettono l’immagine di come ci vedono.

Naturalmente se l’idea che hanno di noi non rispecchia in nessun modo la nostra personalità ecco che nascono relazioni conflittuali.

Per le persone più fragili questo problema può essere devastante, può portarle a non credere più in se stesse – a quello che sono veramente – a mettere in discussione la loro identità.

Di fronte ad una situazione del genere, non dimenticare mai chi sei, i tuoi valori, le tue qualità.

Esprimi sempre con forza le tue idee, le tue passioni, il tuo carattere e non lasciare che nessuno calpesti ciò che di più prezioso ti appartiene: la tua identità.