Spesso durante le sedute di regressione ipnotica mi capita di commuovermi.
Alcuni miei pazienti, regredendo al periodo della loro infanzia, mi raccontano le violenze, i maltrattamenti e gli abusi subiti.
Con le stesse emozioni di quando erano bambini, cominciano a vomitare le loro immense e sanguinanti ferite.
In quel momento mi è difficile rimanere impassibile e indifferente: sono voci di bambini che chiedono aiuto.
Così insieme a loro cerco la via di uscita verso la strada della serenità.
Ed è grazie alle infinite risorse di elaborazione della nostra mente inconscia che queste persone ritrovano la luce.
La nostra mente è meravigliosa. Occorre amarla, affidarsi a lei e farsi proteggere.