Non è un caso che durante l’adolescenza i nostri ragazzi entrano in conflitto con noi genitori.
La natura ha programmato anche questo.
La nascita di questi conflitti ha origini genetiche.
È un periodo in cui gli adolescenti devono staccarsi dalla famiglia di origine e crearne una propria.
Le relazioni affettive cambiano (le coccole si trasformano in discussioni) per dare spazio alla creazione di vite e spazi indipendenti.
La nostra cultura però frena la spinta biologica.
La società odierna è ben lontana dalla vita dei nostri antenati dove era sufficiente costruirsi una capanna e procurarsi il cibo necessario con la caccia e la pesca.
L’Homo sapiens sapiens (che tanto sapiens ha dimostrato di non esserlo), per la sua indipendenza, necessita di completare studi, di cercarsi un lavoro e di trovare una casa.
A prima vista tutto questo ci può apparire normale, ma la nostra biologia ancora non si è sintonizzata del tutto con i nostri stili di vita, un disequilibro che genera tensioni di natura psicologica e relazionale.
Dunque, se ci capita di litigare con i nostri ragazzi adolescenti, ricordiamoci che biologicamente stanno richiedendo la loro indipendenza, ma che culturalmente la nostra società, così come è strutturata, non è pronta a concedergliela.